Gazebo e pergolati secondo il nuovo decreto
Torniamo a parlare di normative e prodotti residenziali; in particolare vogliamo chiarire gli aspetti relativi all‘installazione di tende, pergotende, gazebo e pergolati.
In occasione della recentissima ridefinizione della normativa, con la pubblicazione del decreto delle infrastrutture, sono state chiarite le tipologie di interventi che rientrano nell’edilizia libera e quelli che invece richiedono la presentazione di progetti e permessi. Sono ben 58 le voci che compongono l’elenco degli interventi in edilizia libera e fra di essi compaiono anche alcuni interventi che riguardano lavori e installazioni nei giardini. Fra di essi in particolare l’installazione di fontane, di piccoli rimessaggi attrezzi, la costruzione di muretti e l’installazione di gazebo e pergole e anche per le pergotende non è giù richiesta la presentazione di progetti e permessi ai Comuni di pertinenza.
La normativa infatti accomuna questi interventi a quelli relativi a:
Tende e pergotende per terrazzi e giardini
E se questi rientrano fra le 58 voci degli interventi in edilizia libera, ne fa parte anche l’installazione delle cosiddette pergotende. Le pergotende sono strutture costituite da un’intelaiatura fissa con montanti orizzontali e verticali che sorreggono una copertura, a scelta, fissa o mobile, realizzata in diversi materiali (tessuto, materiale plastico impermeabile etc). La loro funzione è evidentemente di protezione dagli agenti atmosferici in aree quali terrazzi o lastrici solari dei quali, conseguentemente, aumentano la fruibilità. Le pergotende sono le installazioni che più di altre somigliano alle tettoie.
A proposito di tettoie, se rispetto a gazebo e pergolati o all’installazione di tende c’è maggior chiarezza, nel caso delle tettoie, in molti casi si renderà necessaria la valutazione del singolo caso. In tal senso le tettoie in quando realizzazioni che modificano il profilo della struttura edilizia si prestano a un interpretazione meno certa. Dunque la nuova normativa non esaurisce la questione ed esce dall’empasse dichiarando espressamente che non è possibile definire in modo definitivo se una struttura come una tettoia necessiti oppure no di un permesso edilizio. Dunque il nostro consiglio è sempre quello di rivolgersi al proprio Comune e chiedere la consulenza di un esperto del settore.
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